Otto squadre si giocano lo scudetto dal 1 al 3 agosto alla Betclic Beach Arena sul Lido Azzurro del litorale Plaja di Catania. Si parte il 31 luglio con Milano-Happy Car Sambenedettese, in palio la Supercoppa.
Catania al centro del Beach Soccer Nazionale targato FIGC-Lega Nazionale Dilettanti. Saranno quattro giorni intensi tutti da vivere dal 31 luglio al 3 agosto nella splendida Betclic Beach Arena del Lido Azzurro incastonato nel litorale della Plaja di Catania. Il sogno del tricolore di otto squadre e la passione della gente di Catania sono pronte ad unirsi in un unico abbraccio sotto lo guardo maestoso del vulcano Etna. La Final Eight della Serie A Enel sarà il fiore all’occhiello di una stagione straordinaria. Per la decima volta in undici edizioni l’affascinante città dell’elefantino ospita un evento del massimo campionato nazionale di beach soccer in un anno che ha sancito Catania come culla del calcio da spiaggia. Dopo i successi internazionali firmati Euro Winners Cup, la Champions League di beach soccer, e l’Euro Beach Soccer League, con l’Italia di Esposito assoluta protagonista, ecco la battaglia sportiva per aggiudicarsi il tricolore con la Domusbet Catania protesa verso lo scudetto davanti alla sua gente. L’evento si aprirà il 31 luglio con la finale di Supercoppa di Lega tra i campioni d’Italia in carica di Milano e i vincitori della coccarda tricolore 2013 Happy Car Sambenedettese. La finale di Supercoppa, le semifinali e la finalissima della Serie A Enel saranno trasmesse in diretta su RaiSport 2. La perla della costa ionica è pronta dunque all’ennesima sfida grazie alla grande organizzazione del COB Comitato Organizzatore Beach presieduto e diretto dalla mano sapiente del presidente Santi Rando. Novità, ospitalità e spettacolo per il pubblico pronto ad ammirare le evoluzioni sulla sabbia dei campioni del beach. Se parliamo di sviluppo societario e di saper fare non possiamo non sottolineare il grande progetto realizzato per il secondo anno consecutivo che ha portato all’ampliamento dello “Stadium” rossazzurro. Un grande risultato ottenuto grazie alla capacità logistica e organizzativa di Santi Rando, alla meticolosità del presidente del Catania BS Giuseppe Bosco ed all’intervento determinante di partner di assoluto livello come l’azienda Domusbet che ha riconosciuto nella società etnea serietà e voglia di emergere. Alla presentazione della kermesse sportiva hanno partecipato l’Assessore allo Sport di CataniaValentina Scialfa, il Presidente del COB Santi Rando, il Presidente della Domusbet Catania Giuseppe Bosco il Presidente del consorzio “Catania al Vertice” Nello Russo e il Presidente del Comitato Regionale F.I.R. Orazio Aarancio. In rappresentanza dell’istituzione sportiva nazionale interverranno il Coordinatore e il componente del Consiglio del Dipartimento Beach Soccer Lega Nazionale Dilettanti Santino Lo Presti e Ferdinando Arcopinto, il Delegato Provinciale LND di Catania Carmelo Pergolizzi.
Valentina Scialfa ha manifestato il gradimento della città per un evento fortemente voluto: “Ci tengo a ringrazia tutti coloro che si sono prodigati affinché Catania ospitasse questa vera e propria festa dello sport. Quando le istituzioni politiche e quelle sportive remano dalla stessa parte i risultati sono garantiti. Queste finali danno lustro alla città, il connubio tra sport e turismo è sempre vincente. Per questo motivo il piano dello sport del sud est della Sicilia andrà affiancato a quello del turismo per aprire nuovi orizzonti non solo alla città ma a tutto il territorio circostante”.
Le parole di Santi Rando hanno ricalcato il pensiero dell’Assessore:” La macchina organizzativa ha funzionato, abbiamo già migliorato i numeri dell’anno scorso. Saranno oltre diecimila le persone ospitate negli alberghi che seguiranno l’evento. Quando si fa sistema i risultati arrivano”.
Ferdinando Arcopinto ha aperto l’orizzonte della valutazioni:” Ormai da anni l’Italia è ai vertici mondiali del beach soccer grazie a partner prestigiosi come Enel, Betclic, Valtur e MSC Crociere che anche quest’anno regalerà un viaggio alla squadra vincitrice dello scudetto. Stiamo portando avanti il progetto di uno sport sostenibile con arene ad impatto zero sull’ambiente. Non è un caso se i premi che andranno ai singoli giocatori in questa stagione sono stati fatti artigianalmente con materiali riciclati, un modo per esaltare il made in Italy e fermare lo spreco di risorse. Tutto pensato e realizzato dalla Lega Nazionale Dilettanti”. Giuseppe Bosco si concentra sulla valorizzazione del territorio:” Con la Euro Winners Cup, la tappa di Euroleague e le Finali della Serie A Enel abbiamo riempito tre mesi di attività sportive ad alto livello. Catania ha bisogno di respirare aria internazionale e il beach soccer è lo sport ideale per oltrepassare i confini nazionali. Amo questa disciplina, sono più di dieci anni che mi ci dedico con anima e cuore perché la gente di Catania si merita il meglio”
Santino Lo Presti ha chiuso la serie d’interventi:” Tutto il movimento sta crescendo in consapevolezza e qualità perché si lavora in sinergia per un obiettivo comune. Catania ha sempre rivestito un ruolo importante in questo sport, non è un caso se oggi siamo in questa sala prestigiosa del Palazzo Comunale per celebrare le finali che regaleranno un grandi spettacolo. Si possono fare ottime cose anche senza investimenti colossali, noi ne siamo la prova. Questa disciplina non è solo un gioco. Il Beach Soccer aggrega le persone, aiuta a socializzare abbattendo ogni barriera culturale e razziale per questo è uno sport che sta conquistando il cuore della gente”.
La Domusbet Beach Arena sarà il punto di riferimento. Una struttura avveniristica pronta ad ospitare migliaia di persone e appassionati. Il lido Azzurro la location ideale per scrivere la storia di questo sport con i colori rossazzurri della Domusbet Catania. Un’Arena con quasi 2000 posti a sedere, 5000 mila metri quadrati di spazio occupato, 250 posti nell’Area Vip senza dimenticare i numeri consegnati dagli eventi internazionali già disputati. Euro Winners Cup e Euro Beach Soccer League hanno portato diecimila persone all’interno della struttura e un indotto pazzesco per le strutture alberghiere di quasi 15000 unità. Gli appassionati di questo sport potranno godersi la bellezza del Barocco artistico catanese, i meravigliosi scorci della costa ionica o le luci della notte che rendono magica Catania. L’Etna come gigante buono, custode del fuoco e della passione delle tantissime persone che invaderanno la Beach Arena dal 31 luglio al 3 agosto. Catania e il beach soccer sono ormai un’unica cosa, la corsa allo scudetto 2014 può iniziare.
PROGRAMMA
Giovedì 31 luglio
Finale Supercoppa: Milano-Happy Car Sambenedettese (diretta RaiSport 2 ore 17.30)
Venerdì 1 agosto
Quarti di Finale Serie A Enel
h: 15.00 Anxur Trenza-Ecosistem Panarea Cz (gara 1)
h: 16.15 Terracina-Milano (gara 2)
h: 17.30 Viareggio-Canalicchio Ct (gara 3)
h: 18.45 Domusbet Catania-Happy Car Sambenedettese (gara 4)
Sabato 2 agosto
Semifinali 5/8 posto Serie A
h: 15.00 perdente gara 1 – perdente gara 4 (gara 5)
h: 16.15 perdente gara 2 – perdente gara 3 (gara 6)
Semifinali 1/4 posto Serie A (diretta RaiSport 2, dalle ore 17.45)
h: 17.45 vincente gara 2 – vincente gara 3 (gara 8)
h: 19.00 vincente gara 1 – vincente gara 4 (gara 7)
Domenica 3 agosto
Finali 3/8 posto Serie A
Finale 7/8 posto – h: 11.00 perdente gara 5 – perdente gara 6
Finale 5/6 posto – h: 14.45 vincente gara 5 – vincente gara 6
Finale 3/4 posto – h: 16.00 perdente gara 7 – perdente gara 8
Finale Scudetto (diretta RaiSport 2, ore 17.30)
vincente gara 7 – vincente gara 8
SERIE A ENEL: LA PRESENTAZIONE DELLE FINALI
L’unico precedente tra Domusbet Catania e Happy Car Sambenedettese è freschissimo, nella semifinale di Coppa 2014 gli etnei superarono i marchigiani di misura al termine di una partita a scacchi. Dopo il torneo iniziale le due squadre hanno fatto un percorso completamente diverso in campionato
La Domusbet Catania è l’unica squadra ad aver vinto tutte le partite di campionato. Il club dell’elefantino è sempre andato in semifinale dal 2006, piazzandosi sempre nelle prime due posizioni della classifica dal 2008. La squadra di Soares vanta il miglior attacco del girone con 46 centri e la miglior difesa di tutta la Serie A Enel. Otto giocatori diversi sono andati a segno. Numeri che fanno capire l’impegno degli etnei dopo la delusione patita nella finale di Coppa Italia. 35 reti le hanno segnate Rodrigo, Gabriel, Be Martins e Zurlo che sono rimasti a secco solo una gara ciascuno. Negli ultimi due tempi nessuna squadra ha segnato quanto la formazione etnea, la cura Soares sta dando si suoi frutti. Catania nonostante le defezioni è arrivata 8^ nell’Euro Winners Cup giocata in casa giungendo a sei minuti dalla semifinale. Malgrado il risultato mancato per un soffio le prestazioni sono state ampiamente positive, è cambiata la mentalità della squadra che ora fa la differenza nei terzi tempi. Il Catania ha scritto la storia del Beach Soccer LND nato insieme alla società etnea. Non a caso il Catania è il secondo club più titolato del centro sud (sei trofei). Ha vinto le prime due Coppe Italia nella storia della disciplina (04 e 05) tre Supercoppe e uno Scudetto (2008). In tutto sono sei i titoli conquistati. Queste le gioie, i dolori sono le tante finali fallite in Coppa (le ultime 4 di fila) e gli scivoloni in Campionato, la squadra di patron Bosco non vince da sei anni. In campionato nelle ultime cinque stagioni il miglior risultato è stato il 3^ posto del 2012. Quest’anno con le finali in casa per la prima volta nella storia il club di Giuseppe Bosco ha un’occasione che non può perdere. Soares si è portato con sé Gabriel, Rodrigo e be Martins, un terzetto brasiliano. I nuovi innesti italiano sono Del Mestre, Zurlo e Silvestri. La spina dorsale è rimasta la stessa, dietro Platania e l’argentino Franceschini, davanti il brasiliano Fred. Bosco e Vitale sono i rincalzi di lusso. Rodrigo è il giocatore che ha dominato questa prima parte di stagione segnando 24 gol in 20 partite. Zurlo si sta confermando, dopo essere stato vice capocannoniere nella scora stagione con la maglia della Panarea nel complesso ha già timbrato 13 volte il cartellino. Gabriel che in teoria avrebbe compiti più difensivi ha firmato 10 reti in campionato, 6 i gol di Be Martins. Dopo tanta nazionale e diversi anni nei club più prestigiosi nel beach soccer italiano il portiere Del Mestre ha voglia di alzare un trofeo e le prestazioni in questa stagione ne sono la testimonianza più concreta.
Giunta al sesto anno di vita nel Beach Soccer LND l’Happy Car Sambenedettese sta vivendo da due anni i momenti migliori di tutta la sua storia. Nello scorso anno dopo aver vinto la Coppa Italia ai rigori contro Catania la squadra di Roberto Ciferni ha sfiorato la finale fermandosi un passo prima con il Terracina. Nelle ultime quattro stagioni la Samb è sempre arrivata alle fasi finali uscendo dalla competizione per un soffio. La continuità è il punto di forza della Samb che per il sesto anno di fila è allenata da Oliviero di Lorenzo che ha accompagnato la crescita della squadra passo dopo passo. Questa stagione dopo essere iniziata bene, superata di misura in semifinale di Coppa dal Catania, è proseguita a singhiozzi. Il quarto posto finale dopo le 2^ e 3^ piazze conquistate nelle ultime stagioni (fasi regolari) lo testimonia chiaramente. L’amarezza di aver perso qualche punto di troppo per strada si stempera con la soddisfazione di aver battuto il Viareggio. L’assenza in due gare del portoghese Bruno Novo si è fatta sentire ma la Samb non ha vinto il girone per due soli punti. I nuovi acquisti Jordan e Juninho sono stati azzeccati, il primo ha segnato 6 gol il secondo si è dimostrato un giocatore universale (3 reti). Gli italiani sono le garanzie di sempre, gente abituata a vincere. Il bomber Soria, andato in doppia cifra in due delle ultime tre stagioni, ha fatto centro cinque volte. Palma entrato in corsa ha imitato il compagno con cinque firme. Leghissa e Marazza nonostante i guai fisici sono sempre delle certezze come il portiere Carotenuto. Di Maio e Pastore hanno l’esperienza che conta nei momenti caldi, Addarii è il futuro, Perez l’acquisto oculato dell’ultimo minuto. Ma l’uomo squadra è il nazionale lusitano Bruno Novo, se gira lui funziona tutta la squadra.
La prima partita dei Quarti di Finale mette di fronte Anxur Trenza e Ecosistem Panarea Catanzaro ovvero la seconda forza del girone A e la terza del girone B. Se per la neopromossa pontina è la prima volta in assoluto alle Finali i calabresi sono alla loro terza partecipazione di fila. Le due squadre s’incontrano per la prima volta. Il sodalizio di Roberto Pasquali ha stupito tutti vincendo ben cinque gare superando anche i campioni d’Italia Milano. Ha ceduto solo al Viareggio e di misura alla Samb. L’ex record man di presenze azzurre Pasquali ha assemblato una squadra equilibrata, una miscela di giovani formati sulle spiagge del territorio e stranieri navigati. Il cambio di passo l’Anxur l’ha compiuto con l’arrivo del nazionale portoghese Jordan (ex Mare di Roma e Samb) che nelle ultime cinque gare ha segnato ben 10 gol. Fondamentale l’apporto dell’ex nazionale spagnolo Torres, dal 2008 in Italia con i migliori club, sta assicurando equilibrio e gol (5) alla squadra. L’altro nazionale portoghese Lucio Carmo (4 centri) dopo aver fatto le fortune della Samb negli anni passati ha disputato sette partite d’alto spessore. Accanto agli stranieri d’esperienza c’è una truppa di italiani cresciuti nel Torneo dei Quartieri di Terracina. Savarese (5 gol), Fontana (2), Simonelli, Altobelli (1), Opromolla, Fontana, D’Andrea stanno dimostrando il proprio valore. E poi c’è Roberto Pasquali che malgrado non sia più un ragazzino ha segnato già tre gol e sta trascinando la squadra trovando le motivazioni giuste nonostante abbia già vinto tutto o quasi nel beach soccer. La squadra di Procopio ha vissuto un campionato completamente differente rispetto all’Anxur conquistando le finali solo nell’ultima partita contro il Canalicchio. Nonostante sia ripartita quasi da zero la Panarea è riuscita a centrare un terzo posto che vale oro. Fondamentali i tre successi ottenuti negli scontri diretti. La differenza l’ha fatta il senegalese Bafodè che oltre ad aver sfornato assist ha messo a segno 13 gol. Dietro il fenomeno c’è un gruppo affiatato formato da Galeano, Morabito (3 reti), Gregoraci (5 gol), Venere, Rotundo, Corasaniti (1 gol). A tirare le fila Francesco Procopio che ancora dice la sua in campo (2 reti) e da dodici anni gioca a beach soccer ad alti livelli. Indolore il passaggio di consegne in panchina a metà stagione tra Antonio Aloi e Leonardo Vanzetto.
Il secondo quarto è una sorta di finale anticipata o meglio è la finale della scorsa edizione che Milano agguantò superando Terracina per 4-3. E’ un peccato che una partita così bella arrivi così presto ma è inevitabile perché i pontini si sono piazzati secondi nel girone B e i meneghini terzi nell’A. Parliamo di due squadre che hanno disputato rispettivamente undici e nove edizioni delle fasi finali. Terracina è l’unica in Italia ad essere sempre stata presente. I due sodalizi si sono già incontrati cinque volte e le sfide contavano sempre molto. A Milano è andato lo scudetto 2013, le semifinali di Coppa e Campionato nel 2010 e 2007. Terracina ha fatto sua la Supercoppa 2011 e i quarti della Serie A 2008. Ma ogni stagione è una storia a sé e questo nuovo romanzo è tutto da scrivere. I campioni in carica dopo essere partiti forte perdendo solo due volte in tredici gare hanno subito due ko nelle ultime cinque sfide qualificandosi grazie ai recenti tre successi. E’ stato un girone strano, ai meneghini sarebbe bastato un punto in più per arrivare primi e due in meno per essere fuori dai giochi. La squadra di Panizza ha perso due gare con le cosiddette “piccole” vincendo tutti gli scontri diretti al vertice e chiudendo con la miglior difesa del girone. La differenza l’ha fatta il nuovo acquisto Leo, il folletto brasiliano ha segnato finora 10 gol in campionato, 30 reti in tutto. L’altro campione verdeoro Eudin è stato meno preciso davanti (3 centri) ma ha coperto di più. Ottimo anche l’innesto in corsa di Souza che in una manciata di partite ha già timbrato il cartellino cinque volte. Ma la differenza in campo la fa ancora l’immarcescibile Amarelle, il pluridecorato spagnolo dopo aver disputato una grande Coppa Italia e Euro Winners Cup è mancato tremendamente in campionato. La sua presenza alle finali è più di una garanzia. E poi ci sono le sorprese come Maiorano (5 gol) e Casiraghi (3) insieme alle conferme Grassi (2), Zambelli, Cataldo (1) e Campolongo. Panizza può giocarsi tutte le carte per tentare di ripetere l’impresa del 2013. Di fronte però avrà l’unico club che negli ultimi tre anni ha sempre conquistato un trofeo e in questo 2014 si è già aggiudicato la Coppa Italia. In tutto il Terracina ha conquistato due scudetti altrettante Coppe Italia e tre Supercoppe più diverse finali. La forza della squadra pontina è sempre il gruppo, finora sono andati a segno ben otto giocatori diversi. Il nazionale iberico Llorenc dopo aver fatto faville al Mondiale 2013 e in Europa, ha messo a segno 10 gol in campionato mettendo la firma in quasi tutte le partite. Per l’agile attaccante delle furie rosse sono 28 i gol in tutta la stagione. Del Duca dopo aver perso Borer ad inizio stagione e Carotenuto dopo la Coppa ha recuperato Palmacci nelle ultime due tappe. Il bomber di tutti tempi della nazionale italiana è ripartito forte segnando 5 reti in quattro partite. Il perno della difesa Francois ha saltato l’ultima tappa per gli impegni con la nazionale francese. Nonostante tutto questo trambusto il Terracina ha vinto tutte le gare di campionato tranne l’ultima con il Catania a qualificazione già avvenuta. I nazionali Corosiniti e Frainetti si sono confermati colonne portanti segnando rispettivamente tre e due gol spesso negli ultimi tempi. Spada è sempre uno dei migliori portieri al mondo in questa disciplina e Andrezinho un acquisto azzeccato (5 gol).
Viareggio-Canalicchio non si sono mai incontrati, storie diverse che per la prima volta si intrecciano.
Dopo l’anno di grazia del 2012 quando conquistò la Coppa Italia e la finale di Campionato, Viareggio nella scorsa stagione ha accusato qualche passaggio a vuoto che ha rallentato quel processo di crescita iniziato nel 2009 con la fondazione del club da parte di Stefano Santini. Ma se guardiamo come sono maturati i risultati nel 2013 i viareggini sono arrivati terzi in coppa e quarti in campionato fermati a fatica solamente dalla Samb e dal Catania. Il sesto posto nella Coppa 2014 è un primo campanello d’allarme. Certo la fortuna non ha sorriso alla squadra di Santini che in Coppa ha perso ai rigori nei quarti con il Villafranca e nella finale di consolazione ha ceduto a Milano con un solo gol di scarto. In campionato i viareggini si sono riscattati conquistando il primo posto ripetendo l’impresa del 2011. I ragazzi del “Muraglione” hanno vinto cinque partite a suon di gol chiudendo il girone con il miglior attacco di tutto il campionato. Viareggio ha perso solo ai rigori con Milano e con la Samb quando ormai il primo posto era già certezza. Sugli scudi Tin tin” Gori rallentato da un infortunio nella scorsa stagione (comunque a segno 14 volte) ha iniziato quest’annata nel migliore dei modi laureandosi capocannoniere di Coppa Italia con 11 centri e conducendo la classifica marcatori in campionato con 22 centri, ormai quasi irraggiungibile dalla concorrenza. Gori, in cima alla classifica marcatori nei campionati 2010 e 2012, ormai ha frantumato il muro dei 140 gol. Ma il futuro è dalla parte dei ragazzi del “Muraglione” che ormai son diventati uomini. Se contiamo i giocatori in pianta stabile con la nazionale compresi quelli nel giro azzurro sono ben sette i viareggini che hanno difeso o difendono i colori dell’Italia nel beach soccer. Nel 2010 ha aperto la strada bomber Gori poi via via sono arrivati gli altri. E la cantera viareggina sembra non esaurirsi mai. Santini garantisce anche sui fratelli meno conosciuti di Marrucci e Marinai insieme alle new entry Maiorana e remedi. Lo zoccolo duro su cui Viareggio poggia per consacrarsi definitivamente è quello di sempre, i ragazzi che da cinque anni sono cresciuti sulla spiaggia della Darsena. Si tratta di Carpita, Marrucci (3 centri), Ramacciotti (8 gol), Marinai (5), Gori, Di Tullio, Valenti, Di Palma (2) e Remedi (5). Da quando è stata fondata nel 2009 Viareggio è sempre approdata alle fasi finali, ha conquistato un 2^ e 4^ posto negli ultimi due anni, questa stagione può essere quella della definitiva consacrazione.
Il Canalicchio Beach Soccer alla sua terza stagione nella Serie A targata LND è riuscita a qualificarsi per la prima volta alla Final Eight puntando ancora una volta sui catanesi doc. Dopo aver accumulato nove punti nelle prime due tappe ha perso le ultime tre partite ma la sorte ha sorriso agli etnei che sono riusciti a passare per una serie di risultati incrociati favorevoli. Più di sei giocatori sono andati a segno, Condorelli, il rumeno Maci e Palazzolo ne hanno fatti sette timbrando quasi tutte le gare. Chiavaro si è fermato a quattro solo perché ha saltato l’ultima tappa. Il gruppo allenato quest’anno da mister Mario Giuffrida, un’esperienza nelle giovanili del Catania calcio a undici, poggia su una rosa affidabile che ha vinto le partite che contavano. Su tutti il laterale Pietro Palazzolo già nel giro della nazionale e autore di 10 gol nella Serie A 2013. C’è anche Giuseppe Condorelli, giocatore d’esperienza dal 2006 al 2009 con il Catania, uno scudetto e più di 30 gol segnati. Nella scorsa stagione con la Belpassese Condorelli ha messo a segno 13 centri. Il Canalicchio non ha nulla da perdere e gioca in casa, può essere la sorpresa delle finali.
LA CLASSIFICA MARCATORI
22 gol: Gori (Viareggio)
13 gol: Bafodè (Panarea)
12 gol: Rodrigo (Catania)
10 gol: Jordan (Anxur Trenza), Gabriel (Catania), Leo (Milano), Llorenc (Terracina)
8 gol: Giannecchini (Pisa), Ramacciotti (Viareggio)
7 gol: Zurlo (Catania), Corsale (Hermes Casagiove)
6 gol: Condorelli G., Maci, Palazzolo (Canalicchio), Garofalo, Ardizzone (Catanese), Be Martins (Catania), Muraca (Lamezia), Salvadori (Livorno), Maiorano (Milano), Cinquini (Pisa), Jordan (Samb)
5 gol: Savarese e Torres (Anxur Trenza), Curci (Barletta), Coscarelli (Lamezia), Gregoraci (Panarea), Bonamici (Pisa), Soria e Palma (Samb), Andrezinho, Palmacci (Terracina), Marinai e Remedi (Viareggio)
4 gol: Carmo (Anxur Trenza); Chiavaro (Canalicchio Ct), Campanella (Catanese), Mauro (Catanzaro), Moxedano (Hermes Casagiove), Souza (Milano), Taiarui, Germanò (Villafranca)
3 gol: Pasquali (Anxur), De Lorenzo N. e Zingrillo, Persia (Barletta), Randis (Canalicchio Ct), Vasile (Catanzaro), Borbone, Tedeschi (Catanese), Platania (Catania), Ortolini (Catanzaro), Marcucci, Capobianco (Hermes Casagiove), Eudin e Casiraghi (Milano), Morabito (Panarea), Bruno Novo, Juninho (Samb), Corosiniti (Terracina), Medero (Villafranca), Marrucci Ma. (Viareggio).
2 gol: Fontana (Anxur Trenza), Riondino, Papagno, Montenegro (Barletta), Bonanno, Sciuto, Missale (Catanese), Urso (Catania), Pascu, Henrique (Catanzaro), Maiorana, De Meo, Lo, Rossi, Grossi (Livorno), Grassi (Milano), Procopio (Panarea), Carotenuto, Frainetti, Olleja M. (Terracina), Perez (Samb), Spacca (Villafranca), Di Palma (Viareggio)
1 gol: Simonelli, Altobelli (Anxur Trenza), Federici, Grasso (Catanese), Franceschini, Fred, Bosco (Catania), Marletta, Mongelli (Canalicchio), Gentile, Errigo (Catanzaro), Gravino, Palumbo, Portone, Sibilli (Hermes Casagiove), Notaris, Orlando (Lamezia), Gambino, Domenici (Livorno), Zambelli, Cataldo (Milano), Rotundo, Corasaniti (Panarea), Barberi, Morgè, Bonadies, Degli Esposti, Morget, Cofrancesco, Laras (Pisa), Pastore, Marazza, Di Maio (Samb), Feudi (Terracina), Carpita, Battini, Di Tullio (Viareggio), Bidinotti, Orofino, Polastri, Samoun (Villafranca). 1 autorete: Platania (Catania), Sibilli (Hermes Casagiove), Corosiniti (Terracina)
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