“Quando giocavamo noi eravamo soprannominati Fedayn”, ha detto il ragazzo di ieri da San Gennaro. Il ‘Torneo dei Quartieri Madonna della Civita’ per molti è soprattutto un tuffo nel passato, un evento che Carmine Russo, Angelo De Meo ed Enzo Mancini hanno riportato sotto il Castello medievale dopo quasi quarantanni. Sul sintetico del Comunale di Itri (presente la C.R.I. locale) è tutto pronto per l’atto conclusivo della seconda edizione, con i detentori del Cavone che cederanno lo scettro ai prossimi vincitori. Nella prima semifinale infatti il team Sant’Angelo ha avuto la meglio sui campioni uscenti, mentre nella serata successiva i portacolori del quartiere Madonna delle Grazie hanno superato l’ostacolo San Gennaro. Faticando forse più del previsto, considerato che la seconda finalista è accreditata da molti come l’erede del Cavone: chissà se Sant’Angelo non abbia appreso qualche insegnamento da San Gennaro. E così la serata conclusiva di sabato 16 luglio inizierà alle ore 20 per conoscere la squadra che andrà a completare il podio. L’organizzazione invita i cittadini di Itri ad affollare gli spalti.
Un torneo che ha mischiato passato e presente. Con un pensiero a chi non c’è più. E così il 9 luglio è andata in scena una partita tra vecchie glorie itrane organizzata da Salvatore Mazziotti e lo staff in memoria di Giorgio Petrillo, a dodici mesi dalla scomparsa.
Antonio Capotosto
Foto:Michele Di Vozzo
