Unicusano Fondi, quanta sfortuna! Un’autorete condanna i rossoblu

L’Unicusano Fondi c’è. Nonostante il punto di penalizzazione. E, soprattutto, nonostante la sconfitta in casa della Vibonese. I rossoblu al “Luigi Razza” di Vibo Valentia hanno impressionato tutti. Ci si aspettava, infatti, una prestazione opaca, vista l’inesperienza del Fondi nel campionato di Lega Pro. Eppure i rossoblu hanno giocato davvero bene. Pochesci ha preparato la partita nel migliore dei modi, aspettando gli avversari nei primissimi minuti, per poi venir fuori dopo il primo quarto d’ora, e schiacciare la Vibonese nella propria trequarti campo per tutto il primo tempo. Il primo pericolo per Stefano Russo è arrivato al 15’, con un colpo di testa di Mucciante che si è spento sul fondo. Quattro minuti dopo a far tremare la porta della squadra ospite è stato Albadoro, che, sempre di testa, ha scheggiato la traversa. Altre due ghiotte occasioni da gol sono arrivate su punizione. In entrambi i casi il protagonista è stato Filippo Tiscione, con due tiri simili che sono terminati di poco sopra la traversa. A fine primo tempo, però, la Vibonese è venuta avanti, con un destro secco di Scapellato, finito però a lato. La prima frazione di gioco si è conclusa sullo 0-0, con quattro grandi palle gol del Fondi e zero tiri nello specchio da parte della formazione di casa. I mille spettatori del “Luigi Razza” hanno assistito ad un secondo tempo privo di occasioni. Sono stati fatali per il Fondi diversi episodi. Al 14’, Galasso è dovuto uscire per infortunio. Al suo posto, è entrato Tommaselli. Pochi minuti dopo, al 27’, l’episodio che ha condizionato la gara: rosso diretto ad Elio Calderini, dopo un grave ed inutile fallo ai danni del francese Legras. Fondi in inferiorità numerica e partita in salita per i rossoblu. Nel frattempo, la Vibonese si è galvanizzata, perché era consapevole che avrebbe potuto raggiungere la prima storica vittoria in Lega Pro. Ha saputo ben sfruttare i cambi, ed è arrivata al gol all’85’, grazie ad un autogol di De Martino, complice di aver deviato in rete il tiro di Cogliati. La reazione del Fondi, nei minuti finali, ha stentato ad arrivare, e la partita si è conclusa sul risultato di 1-0. Prima sconfitta del Fondi in Lega Pro. I fattori che hanno contribuito di più sono stati la sfortuna, con cui i rossoblu hanno dovuto fare i conti nel primo tempo, l’infortunio di Galasso, autore di un’ottima partita, e l’espulsione di Calderini, che domenica prossima salterà il match del Massimino contro il Catania, la sua ex squadra. Un rosso tanto inutile quanto decisivo. Consapevole di non poter più portare a casa i tre punti, l’obiettivo del Fondi a quel punto era diventato quello di strappare un pareggio. In inferiorità numerica, la squadra di Pochesci ha dovuto abbassare il proprio baricentro, chiudendosi in area di rigore e provando a non far vedere la porta alla Vibonese, per portare a casa un punticino che sarebbe stato molto importante per i rossoblu. Per come si era messa, sarebbe stato un punto guadagnato. E invece, al termine dei 90 minuti, si può dire che per come si era messa, ovvero per quanto collezionato dal Fondi nel primo tempo, sono tre punti buttati al vento. Per colpa di una sciocchezza commessa da Calderini. Dalla società, che in questi mesi si sta distinguendo per la sua serietà e professionalità, ci si aspetta un provvedimento drastico, per non far più ripetere questo genere di episodi, che poi vanno ad influire nel risultato. Ora la squadra deve completamente cancellare la delusione, la rabbia e il rammarico che ha accumulato nell’avventura in Calabria, e tornare con la massima serietà ed impegno per la trasferta di Catania. Per provare a portare a casa un risultato storico.

Andrea Pontone

da Calciomercato.com

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