Fondi, così non va bene. Due punti buttati al vento

Solo un pareggio, nulla di più. Si è conclusa con un 2-2 la trasferta in Basilicata dell’Unicusano Fondi. Per quanto ci si aspettava all’inizio della gara, è un punto guadagnato. Per come si era messa, sono due punti persi, anzi, regalati. La squadra di Pochesci è subito partita con l’acceleratore, trovando il gol dopo soli 12 minuti, con un grande tiro dalla distanza di Filippo Tiscione. Dieci minuti dopo, ancora un’occasione per il Fondi, che dopo una gran conclusione di Varone dai 30 metri, non ha trovato lo specchio. Verso il 25′, Tiscione ha trovato un’altra volta la via del gol, ma ha visto negargli l’esultanza dal guardalinee, che ha fischiato fuorigioco. I rossoblu, però, non si sono persi d’animo, ed hanno sfiorato il raddoppio più volte, una con Albadoro e l’altra con Galasso, per poi trovarlo al 40′, quando Tiscione ha potuto finalmente esultare un’altra volta per festeggiare il gol del 2-0, la sua terza rete stagionale. A fine primo tempo, però, sono cominciati a squillare i primi campanelli d’allarme per un Fondi che si è completamente disunito. Per il Melfi, ci hanno provato Defendi e De Vena. I padroni di casa nel secondo tempo sono venuti avanti con prepotenza, alzando il proprio baricentro ed attaccando alto con gli esterni d’attacco la difesa del Fondi. Eppure, al 64′, c’è stata una grande palla gol per l’Unicusano, che ha sfiorato il gol che avrebbe chiuso i conti della gara con il pericoloso retropassaggio di Bruno, che poteva costare un autogol al Melfi. Poi, nel giro di cinque minuti, il finimondo. I lucani hanno accorciato le distanze al 70′ con gol di Defendi. Solo tre minuti dopo, Varone è stato espulso per doppia ammonizione. È la seconda volta consecutiva che il Fondi resta in inferiorità numerica fuori casa. Pochi minuti dopo, è arrivato il gol del pareggio firmato Foggia. Una doppia beffa per i rossoblu, che, nonostante la superiorità numerica, hanno cercato il gol-vittoria con D’Angelo. Ma nulla da fare. La trasferta di Melfi resta un grande rimpianto per l’Unicusano. Sono state commesse troppe ingenuità e, sopratutto, la gara è stata gestita nel peggiore dei modi. Dopo una prima frazione di gioco eccezionale, nel secondo tempo il Fondi ha subito un calo psicofisico impressionante, che ha spostato completamente gli equilibri della gara. La quinta uscita stagionale dei rossoblu potrebbe essere addirittura l’emblema della stagione. La squadra di Pochesci è potenzialmente qualcosa di impressionante, come dimostratosi nei primi 45 minuti di gioco contro il Melfi, ma questo Fondi è anche molto discontinuo, difetto che i rossoblu devono assolutamente togliersi. Resta il grande rimpianto di due punti che potevano essere utili e che sono stati ingenuamente buttati via. Ora alla squadra di Pochesci non resta altro che leccarsi le ferite ed imparare la lezione.

Andrea Pontone

da Calciomercato.com

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