FONDI HORROR A MONOPOLI. TUTTI I PERCHÉ DELLA SCONFITTA ROSSOBLU’!

Così non va. Che questo Fondi abbia le potenzialità per fare un ottimo campionato, ormai è sotto gli occhi di tutti. L’unico aspetto da migliorare è la costanza di rendimento. Ma la squadra di Pochesci non ne vuole sapere: bisogna prendere atto che il Fondi è una squadra molto altalenante. E la colpa è un po’ di tutti. È dei giocatori, la cui concentrazione cala verosimilmente nel momento più importante di ogni gara, ed è anche, e sopratutto, di Pochesci. Non si può accettare una prestazione come quella di Monopoli. C’è da lavorare molto sull’aspetto psicologico dei rossoblu, e la responsabilità, in questo caso, non può che essere dell’allenatore. Certo, non è colpa di Pochesci se la sua squadra finisce in 10 una partita su due. L’espulsione di Bombagi, inutile (come al solito), è l’emblema della partita del Fondi: una squadra lenta, macchinosa e compassata, si arrende ad un Monopoli non entusiasmante, ma che, se viene lasciato libera di fare ogni cosa, il gol lo trova in automatico. Questa squadra deve cambiare mentalità, e farlo subito. Perché il Fondi ha dimostrato di poter fare di più rispetto a quanto ci si aspettava all’inizio di stagione. L’obiettivo non deve essere più la salvezza, ma fare più punti possibili per cercare di scalare la classifica. Il problema parte radicalmente dallo spogliatoio: il nervosismo dei giocatori, che poi si tramuta in cartellini e squalifiche, deve essere stemperato. Solo così si può pensare di puntare in alto. Perché questa squadra potenzialmente di strada ne può fare tanta. Ma i grandi risultati si ottengono solo con un grande sforzo, impegnandosi sempre al 100%, lottando su ogni pallone con grinta e mordente. Devono arrivare delle risposte, sin da subito.

Andrea Pontone

da Calciomercato.com

Twitter: @_AndreaPontone

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