Il tecnico del Cisterna amareggiato ma non abbattuto dopo il 5-2 di sabato. “Risultato giusto, abbiamo reagito troppo tardi. Mercoledì intanto c’è il ritorno, in casa, di Coppa Lazio: “Qualificazione apertissima”
Se Minturno doveva essere il primo vero banco di prova la Vigor Cisterna è stata rimandata ma non di certo bocciata. La squadra di Angeletti infatti si è dovuta arrendere 5-2 in una gara nata male che nessuno è riuscito a rimettere in piedi. È stato l’avvio a condannare i biancazzurri che dopo aver collezionato le prime palle gol della gara sono andati subito sotto. Il Minturno infatti ha reagito in maniera egregia al primo minuto della Vigor con grande pressione mettendo sotto gli avversari e trovando subito il doppio vantaggio, chiudendo addirittura il primo tempo sul 3-0. Dopo un primo tempo decisamente sotto tono la Vigor Cisterna ha cercato di reagire nella ripresa ma la squadra di Vanderlei, pur creando poco, ha saputo amministrare e gestire il triplo vantaggio senza rischiare troppo. Dopo un tiro libero finito sulla traversa nel primo tempo Angeletti riesce a realizzare il tiro dal dischetto nella ripresa ma il suo gol è tardivo dato che i padroni di casa erano già sul 5-0. La sua rete, seguita da quella di Kaci, ha solo movimentato una gara ormai decisa. Una reazione tardiva però secondo il tecnico Tonino Angeletti: “Non sono di certo le nostre assenze a giustificare una reazione arrivata così tardi – ha detto proprio il mister della Vigor, privo a Minturno di D’Angelo, Petrone, Colasante e Trenta – a prescindere è uno stop che ci può stare ma abbiamo sbagliato totalmente l’approccio alla gara e non dovevamo prendere i primi due gol. La partita si è messa subito in salita, sono stati bravi a metterci sotto in pochi minuti mentre noi siamo partiti molli. Non sono molto contento soprattutto del primo tempo, non siamo mai riusciti a prendere le giuste misure e dopo pochi minuti eravamo già sotto di due gol. La cosa brutta è che eravamo partiti anche forte con due break importanti chiusi con delle occasioni sprecate. Dopo questo loro sono ripartiti e ci hanno messo troppo sotto. Non abbiamo avuto la giusta reazione, forse qualcuno troppo nervoso e siamo stati in grado di rispondere solo sul 5-0 creando occasioni. Abbiamo giocato ampiamente al di sotto delle nostre possibilità con una prestazione non brillante, giusto un risultato così. Comunque non dobbiamo fare drammi, cercheremo di risolvere quello che non ha funzionato e fare un mea culpa sulla fase difensiva perché sui cinque gol subiti tre sono arrivati da palla diretta, due punizioni ed un tiro libero”. E forse, dopo una sconfitta del genere, il ritorno di coppa arriva al momento giusto perché mercoledì (26 ottobre ore 21)c’è il ritorno di Coppa Lazio con l’Atletico New Team. Bisogna ribaltare il 4-3 dell’andata anche se Petrone e D’Angelo ancora non saranno a disposizione: “La qualificazione è apertissima – ha concluso Angeletti – all’andata abbiamo fatto tutto di corsa per un piccolo nostro ritardo e ce la siamo giocata bene contro una squadra forte e molto organizzata, faremo altrettanto in casa”.
Ufficio Stampa