Sconfitta interna per il Cisterna che si fa rimontare nel finale dalla Roma 3Z. Gara in pugno fino a sette minuti dalla fine poi il crollo e la vittoria ospite
Non è certamente un momento positivo in casa Vigor Cisterna per la seconda sconfitta interna consecutiva (compresa la Coppa) ma guai a perdere la serenità. La squadra di Angeletti perde in casa 6-4 contro l’History Roma 3Z in uno dei primi scontri diretti di questa stagione. Un ko davvero rocambolesco però perché i padroni di casa hanno tenuto in pugno la vittoria per praticamente tutta la partita prima dell’incredibile rimonta dei capitolini. Il tecnico è costretto a dover rinunciare ancora a Trenta e Petrone mentre rientra capitan D’Angelo non ancora al meglio. La partenza è come la vuole il mister: compatti e con grande intensità alla ricerca immediata del gol. Le prime due reti le sigla Kaci chiudendo il primo tempo sul doppio vantaggio mentre la seconda doppietta della partita è firmata Luca Angeletti che prima porta al 3-0 la Vigor e poi riprende il triplo vantaggio andando sul momentaneo 4-1. La partita sembra scorrere tranquillamente senza troppi rischi e con i tre punti a portata di mano. Improvvisamente però arriva il black out dei padroni di casa con alcuni errori individuali, un calcio di rigore ed un’incomprensione difensiva che porta Roma a credere nella rimonta. Il 4-1 crolla nei sette minuti finali con l’History che mette a segno la bellezza di cinque reti e ribalta addirittura una gara fino a quel momento chiusa. “Per gioco e per quanto dimostrato in campo meritavamo la vittoria – ha detto Marco Petrone, out per infortunio – ma in questa categoria non bisogna mai abbassare la guardia proprio perché è stata riaperta una partita che sembrava praticamente vinta. Nel finale siamo andati anche un po’ in bambola, l’History Roma ha vinto e quindi hanno ragione loro”.
Ufficio Stampa
