Vigor Cisterna :Ottimismo ed entusiasmo, gli ingredienti vincenti di Saccaro

La Vigor Cisterna ospita il Rocca di Papa, il mancino pontino guarda oltre: “Se non avessimo tutti questi infortunati la nostra crescita sarebbe stata ancora superiore. Con il Rocca di Papa non dovremo sbagliare”

Tornare in campo con la carica di chi ha ritrovato se stesso. Tornare in campo con la consapevolezza che questa squadra può raggiungere la salvezza senza troppi affanni quest’anno a patto che la concentrazione sia quella vista con l’Fc Cisterna e non quella dell’incredibile finale con l’History Roma. La Vigor Cisterna ospita il Rocca di Papa con l’unico obiettivo di tornare ad avere continuità senza guardare la classifica. Una classifica che la momento mette la squadra di Angeletti a ridosso del treno di testa con gli ospiti penultimi con tre punti. Guai a guardare queste distanze ma soprattutto guai a fare qualsiasi tipo di calcolo perché tutta la concentrazione servirà per vincere l’ottava giornata di campionato. “Se non avessimo avuto tutti questi infortunati la nostra crescita sarebbe stata ancora superiore – ha detto Edoardo Saccaro, al suo primo anno dalla Vigor ed ancora di proprietà dell’Axed Latina – sono comunque piacevolmente sorpreso dal bell’impatto che abbiamo avuto in questa categoria e sono convinto che i recuperi potranno essere fondamentali per crescere ancora. Sicuramente la vittoria del derby è stata importante perché venivamo da tre sconfitte consecutive, due delle quali immeritate, l’arma in più è stata l’approccio alla gara. Credo che solo i tre punti persi in casa con l’History gridano vendetta perché assolutamente immeritati”. Guardare il futuro con grande ottimismo per Saccaro l’importante è affrontarle tutte: “Personalmente anche la Virtus Aniene è una squadra come le altre – ha concluso il mancino biancazzurro – il fatto che abbiano quel tipo di giocatori non ci spaventa anzi, io non vedo l’ora di affrontarli, sarà motivante e divertente”. Sempre molto concentrato il tecnico Tonino Angeletti invece: “Dovremo avere la cattiveria giusta perché sono avversari che sanno metterti in difficoltà – ha ammesso l’allenatore del Cisterna – con la testa va giocata ancora meglio che nel derby. La vittoria di sabato è un piccolo passo che ci ha fatto recuperare lo scivolone con l’History. Ora ci siamo rimessi in corsa ma in questa categoria partite facili non ci sono, questo sport è crudele, fino a che l’arbitro non fischia bisogna stare sempre sull’attenti”.

Ufficio Stampa

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