Il 21 settembre del 2015 è nata l’Associazione Sportiva dilettantistica e di Promozione Sociale “ESPERANTO FONDI”. La nascita è stata avviata sulla convergenza di “animi” che nel passato hanno rivestito ruoli di primo piano in diversi settori sportivi e per diversi incarichi. Si è sentita l’esigenza di canalizzare tali rappresentanze locali e nazionali comunandosi sforzi e obiettivi per concentrare le importanti professionalità su azioni da svolgere nel territorio locale in ambito sociale e sportivo. Gli atti che hanno portato alla definitiva costituzione di questa fortunata associazione sono rappresentati nella ricerca della maggiore solidità di intenzioni e di volontà che infine ha portando al buon esito della nascita dell’associazione.
Per questo si è orgogliosi di presentare un nuovo organismo sociale e solidale al territorio, convergente con le attività già esistenti sul territorio, permettendo ai partner e alle amministrazioni di trovare in esso un valido interlocutore efficace ed innovativo.
Di interesse primario nell’associazione sono la sintonia tra i diversi professionisti, capaci e meritevoli, stimati nel tempo non solo della popolazione locale ma anche e soprattutto della popolazione nazionale ed internazionale, perché contraddistintisi da ruoli determinanti al conseguimento di molte “vittorie” personali e sociali. Imprenditoria, Meriti sportivi, Acclamazioni Internazionali.
Cardinale Vittorio – Presidente
Manzi Ivano – Vice Presidente
Dovere Massimo – Segretario
Miceli Sergio – Socio Fondatore
Panariello Vincenzo – Socio Fondatore
La portata del valore dell’associazione è assunta dalla progettazione che la stessa vorrà svolgere in seno alle sinergie locali richiamando in modo sostanziale l’esigenza di “Partecipazione e di Integrazione” che attualmente mancano spesso alle organizzazioni che operano in questi settori. Cogliendo questa esigenza l’associazione incarna una direzione nuova, già diramata dal Ministero della Pubblica Istruzione e delle Politiche Sociali e dal CONI riguardo al manifesto “Sport per Tutti”. Quindi l’attività sportiva non più solo centrata sull’agonismo selettivo ma sulla partecipazione collettiva curata come eccellenza. Lo “Sport per Tutti” arriva ad installarsi non solo nelle azioni di chi lavora con le attività motorie ma diventa linguaggio determinante alla divulgazione delle qualità dell’individuo nella sua crescita mentale e personale. Si innestano in questa nuova attesa le dinamiche, ormai divenute assolutamente necessarie, dell’attenzione al benessere come cammino costante per tutta la vita e non relegato ad una periodo ridotto di intervento. L’atleta continuerà la sua evoluzione anche se smette di operare da atleta avendo imparato e coniugato gli assioma propri dell’essere “sportivo”. Come ben chiaro a tutti il dinamismo della nostra società e i cambiamenti in atto nei costumi e nelle abitudini riporta a notizia l’oggettiva valorizzazione delle proprie qualità non in competizione con un “avversario” ma nell’ottica di valorizzare se stesso nella qualità della vita quotidiana, rapporto con gli altri, sopportazione allo Stress, capacità di gestione in ogni condizione, visione positiva della vita e delle patologie con previdenza di efficaci barriere alla somatizzazione delle patologie.
In questo proficuo panorama l’associazione intende rendersi disponibile nei diversi impegni sociali trovando nello sport la maggiore portata rinnovatrice e usando un linguaggio universale che sempre diventa integrazione ed inclusione per chiunque si rivolga ad essa per farne sua le metodologie ed il ricco bagaglio di esperienza. Lo Sport come contenitore, la multidisciplinarietà come accoglienza per tutti, la pallamano come “Linguaggio Universale”. Sulla base di quanto desiderato si elencano le principali direzioni in cui assolvere il ruolo definito dall’associazione:
- Partecipazione in convenzione con le strutture e le società operanti nel territorio
- Innovazione della pratica sportiva introducendo paradigmi come la “Cittadinanza Sportiva”, “integrazione ed Inclusione”, “Sport per tutti”, Regole del “Fair-Play”.
- Gestione di impianti o di strutture pubbliche e private dove risiedono gli spazi per allargare alle attività di coesione e di integrazione della popolazione a cui sono rivolte.
- Eventi di partecipazione collettiva soprattutto nell’accoglienza di “disagiati”, “disabili” e popolazioni emarginate.
- Organizzazione di eventi specifici che elaborino e valorizzino sport integrati nella cultura di una parte di popolazione: Cricket per gli indiani, Tchoukball per tutti, etc etc
- Attività formativa attraverso il linguaggio universale della pallamano sia in ambito scolastico che non.
- Creazione di un luogo più o meno residente per la pratica sportiva, formazione delle metodologie del benessere, cultura del rispetto, valorizzazione delle qualità collettive e soggettive.
Grazie a tutti quelli che hanno permesso tutto questo e ai nuovi che potranno far diventare l’associazione parte del sistema sociale a beneficio di ognuno.
Comunicato Stampa