Impresa storica per l’Unicusano Fondi, che espugna il campo del Foggia e conquista un risultato che ha del clamoroso. Giornata da incorniciare per gli uomini di Pochesci, protagonisti di una prova perfetta sotto ogni punto di vista. Analizziamo la gara dal punto di vista tattico…
La prima immagine ci mostra di come Mister Pochesci abbia lavorato tantissimo sul pressing alto in fase di non possesso: in questo caso, il Fondi occupa lo spazio a perfezione. Innanzitutto, colpisce il fatto che nell’immagine siano quattro i giocatori del Foggia (portiere escluso) e cinque quelli dell’Unicusano. Il portatore di palla non sa a chi passare la sfera: i due uomini più vicini a lui sono marcati ed il terzino sinistro è protetto da Tiscione (ma ci sarebbe comunque Varone pronto a marcarlo). Il difensore, dunque, sceglie di passarla indietro al portiere, ma Tiscione capisce tutto e ruba palla al Foggia, indirizzando il pallone sull’angolino del secondo palo. I pontini in questo caso si dimostrano impeccabili e micidiali.
Dalla seconda azione che andiamo a studiare, invece, emergono gli stessi difetti mostrati contro la Fidelis Andria. L’occasione che analizziamo riguarda il gol del 2-0. In questa circostanza, il Fondi si protegge con una linea difensiva di ben sei uomini, ma nessuno va a marcare il centrocampista avversario che si inserisce in area e trafigge Baiocco con un sinistro potentissimo. Situazione da rivedere.
Ma la più grande occasione si verifica al 60’, quando il Foggia ha la palla del possibile 3-1. I padroni di casa ripartono inizialmente in contropiede, con Sarno completamente solo lanciato verso la porta. Baiocco, però, si fa trovare pronto, e con grande freddezza respinge la conclusione. Nel frattempo la difesa pontina recupera e si fionda sul portatore di palla, ma la parata di Baiocco – sebbene si sia dimostrata fondamentale – disorienta quasi tutti: il Fondi si ritrova con una difesa non ben organizzata ed il Foggia può approfittarne. L’ala destra dei rossoneri è completamente libera ed ha lo specchio spalancato. Sarno, però, decide di calciare, ma alla sua conclusione si oppone Baiocco con un riflesso che ha dell’incredibile. Il portiere fondano si dimostra sontuoso con questo intervento.
Gustiamoci ora l’azione che porta al 2-2 firmato da Elio Calderini. Il Fondi pressa ancora in una maniera incredibilmente perfetta: come evidenziato dall’immagine, ogni giocatore avversario è marcato. Su di uno ci sono addirittura due giocatori in maglia bianca. Per il portatore di palla torna il discorso di prima: “a chi la passo?”. Ma Albadoro e Calderini, con il loro forte pressing, non gli concedono neanche il tempo di pensare ed il numero 24 fondano scippa il pallone all’avversario, per poi involarsi verso la porta e spiazzare Guarna. Azione eccezionale.
Infine, l’ultima occasione che analizziamo riguarda il gol del definitivo 3-2 firmato da Diego Albadoro. Calderini prende palla e trova il giusto varco per servire il centravanti rossoblù, che punta la profondità e si allunga il pallone. Nel frattempo il portiere Guarna si avvicina a lui, ma Albadoro lo trafigge con un tiro sul secondo palo che regala i tre punti all’Unicusano. Ancora una volta, i ragazzi di Pochesci sono protagonisti di un’azione da cineteca. Questa squadra è qualcosa di stratosferico.
Cos’altro c’è da aggiungere… Quando vuole, l’Unicusano Fondi sa essere una squadra di prima fascia. Il vero nodo da sciogliere per questa squadra è l’aspetto psicologico: se i rossoblù riusciranno a mantenere costante il loro rendimento, c’è da sognare in grande.
Andrea Pontone
Twitter: @_AndreaPontone