L’esordio dell’Unicusano Fondi nel girone di ritorno di Lega Pro poteva sicuramente avere miglior sorte: i ragazzi di Pochesci escono sconfitti dal campo della Reggina, in una giornata ‘no’ nella quale incappa tutta la squadra. Analizziamo l’incontro di Reggio Calabria dal punto di vista tattico, con l’aiuto di alcune immagini…
La prima azione riguarda una grande palla gol collezionata dalla Reggina, dopo appena otto minuti dal fischio d’inizio. Il contropiede degli amaranto manda in tilt la difesa dell’Unicusano, che risulta mal posizionata e disposta in maniera troppo impulsiva: i sei giocatori rossoblù presenti nell’immagine guardano tutti quanti il pallone, senza accorgersi che due attaccanti avversari sono liberi di andare in porta. Coralli, pur avendo due compagni completamente liberi, sceglie di calciare in porta. Il suo tiro, per fortuna del Fondi, si spegne sul fondo. Situazione da rivedere e da non ripetere…
Anche nella seconda immagine, ad attaccare è sempre la Reggina. Stavolta i padroni di casa sono protagonisti di un contropiede che vette una netta superiorità numerica da parte degli amaranto: a difendere per l’Unicusano sono solo tre giocatori, gli altri rimangono dietro e non riescono a recuperare la posizione. Già da questo si può evincere un aspetto importante: in fase d’attacco il Fondi si sbilancia più di quanto consentito. Da un semplice pallone perso si può arrivare a questo genere di ribaltamento di fronte, con cinque uomini d’attacco avversari e soli tre uomini a difendere. A salvare l’Unicusano ci pensa Coletta, che neutralizza un cross indirizzato verso Coralli.
La terza ed ultima azione che andiamo ad esaminare è quella che porta al gol del 2-1 della Reggina. I locali attaccano ancora in contropiede, stavolta in parità numerica, ma riescono a trovare la rete grazie ad un ottimo filtrante che coglie di sorpresa Signorini. L’attaccante amaranto, dopo aver ricevuto palla, spiazza Coletta con un destro ad incrociare sul secondo palo. Sulla sinistra era prontamente libero il capitano Coralli.
Il principale difetto che emerge da questa analisi è la grande propensione offensiva dell’Unicusano, che però non riesce ad essere finalizzata. La Reggina, d’altra parte, è stata molto più concreta dei pontini, che devono sbilanciarsi di meno, essere più cinici e meno imprecisi. Il 2017 sarà un anno cruciale per il Fondi: la piazza sogna in grande, le aspettative per la squadra di Pochesci sono tante. Ma, proprio il Mister, dovrà dare un’impronta diversa ai suoi ragazzi, in modo da far cambiare rotta ai suoi. Perché questa squadra ha dimostrato grandi potenzialità, e senz’altro potrebbe, può e deve fare molto meglio.
Andrea Pontone
Twitter: @_AndreaPontone