Le speranze di rivedere in campo il Minturno non sono tutte svanite. L’atteggiamento di rinuncia assunto dal presidente Daniele Di Ciaccio, potrebbe trovare uno sbocco positivo, dopo l’incontro che ieri hanno avuto alcuni dirigenti del club rossoblu con il sindaco di Minturno, Gerardo Stefanelli. Quest’ultimo ha dato la massima disponibilità e nei limiti delle proprie competenze si adopererà per non far morire il calcio a Minturno. Per il sodalizio calcistico erano presenti Andrea Cardillo, Antonio Pacera, Maurizio Neri, Pietro Nocella e il tecnico Loris Stravato. Si partirà dalla concessione dell’agibilità del campo, ma anche da un’assemblea che la dirigenza intende organizzare in settimana. Un modo per cercare di coinvolgere altri sportivi,per cercare di portare avanti un progetto che punta a mantenere la permanenza nel campionato di Promozione. C’è un girone di ritorno a disposizione e c’è il tempo per tentare un’impresa che sembra impossibile. Infatti, già da ieri, è stata avviata la ricerca di giocatori e qualcuno è già stato recuperato, mentre altri, attualmente svincolati, sono stati contattati. E’ chiaro che tutta l’operazione non coinvolgerà l’attuale presidente Di Ciaccio, che è in contatto con uno dei dirigenti. Il massimo esponente del club dovrebbe lasciare la carica, ma non sembra disposto se non attraverso un rimborso di almeno una parte delle spese che ha affrontato. Ma ogni ipotesi allo stato delle cose potrebbe essere azzardata. L’unica certezza è che una parte della dirigenza non è per nulla disposta a chiudere la stagione con la rinuncia a giocare le gare e i tentativi di ripartire messi in campo in queste ultime ore lo dimostrano ampiamente.
Gianni Ciufo per Latina Editoriale Oggi