Ancora una volta, al di là del risultato, è una Formia brillante e molto concreta quella in versione casalinga, con gli uomini di Di Rocco che battono la capolista Grottaferrata abbastanza nettamente, provando a riaprire una corsa al primo posto ancora con poca storia. Il +6 dei criptensi, infatti, regala ancora discrete garanzie alla truppa di Busti, che comunque un piccolo campanello d’allarme farebbe bene a sentirlo.
Del resto, sulla falsariga del match contro il Pass, Grottaferrata gioca senz’altro una partita bruttina, faticando moltissimo a rimbalzo (45-32 il finale) e ricevendo il minimo sindacale dal trio Tretta-Garofolo-Ridolfi, per cui parlano i soli 5 punti complessivi messi a referto con un orrendo 2/21 dal campo a fare da da contorno. Formia, al contrario, gioca una partita di spessore, facendo passare in secondo piano un’assenza pesante come quella di Rodriguez. Coronini, però, è tornato a fare il fenomeno (22, 8 rimbalzi e 10 falli subiti) e con lui anche Perez (17+15), molto più dominante di quanto già non dicano le cifre. Per il resto ha pesato moltissimo il pessimo approccio degli ospiti (sotto 10-0 dopo 6’ minuti) e il 13-2 di parziale piazzato dal Meta ad inizio secondo quarto, break di fondamentale importanza scolpito dal solito Coronini e da un Porfido tanto impreciso al tiro (4/17 dal campo) quanto prezioso in tutti gli altri aspetti del gioco (7 rimbalzi e 3 recuperi). Così, archiviata sul 17-10 la prima frazione, Formia vola in un amen a +18 (30-12), dando l’impressione di aver portato a termine almeno gran parte del lavoro, non fosse altro per il 37-21 di metà gara. Al rientro dalla pausa lunga, però, prova quanto meno a crederci Grottaferrata e per certi versi quasi ci riesce, trovando dalla panchina gli uomini chiave della rimonta. Rossi, infatti, torna a vestire i panni della star (24 ma 9/22 al tiro), supportato al meglio da Bistarelli (8 in 26’ minuti) e dal solito Spizzichini, che al netto degli errori qualche lampo lo piazza comunque, contribuendo in maniera decisiva al -6 cryptense (48-42) con 11’ minuti ancora da giocare. Un quarto abbondante che Formia riesce comunque a gestire bene, anche perché la difesa tiene bene, mentre in attacco sono Coronini e Perez a siglare i canestri della staffa, trascinando il Meta al +14 finale che ribalta la differenza canestri. Perciò un weekend quasi perfetto per Formia, un po’ in ansia per le condizioni di Rodriguez (probabile un mese di stop per un problema al ginocchio) ma nuovamente da sola al 2º posto e a -6 da Grottaferrata. Di fatto una bella iniezione di fiducia per i pontini, attesi nelle prossime settimane da un ciclo di partite nient’affatto semplice (@Viterbo, vs Frascati e @Fondi). Per Grottaferrata, invece, è il primo stop dopo 6 vittorie consecutive, su cui pesa inevitabilmente il clamoroso differenziale ai liberi (4 contro i 24 avversari) e una condizione generale non brillantissima. Visto il vantaggio in classifica nulla di così preoccupante, ma è chiaro come almeno un piccolo campanello d’allarme si inizi a sentire.
Meta Formia – Basket Grottaferrata 72-58
Parziali: 17-10 / 20-11 / 17-23 / 18-14
Meta Formia: Di Rocco 5, Polidori n.e., Coronini 22, Rodriguez n.e., Varga Brzica 5, Mannarelli 7, Porfido 9, Perez 17, Norbedo 5, Massaro n.e., Meschino 2; Coach: Di Rocco
Basket Grottaferrata: Temperini n.e., Rossi 24, Conforto n.e., Bistarelli 8, Ridolfi 5, Tretta 0, Garofolo 0, Spizzichini 8, Meschini 5, Brenda 8; Coach: Busti
