Il lavoro nobilita l’uomo, diceva secondo alcuni Charles Darwin, cioè lo rende migliore. Noi comunemente e volgarmente aggiungiamo il lavoro paga, ed e’ il caso di Luca Capotosto, classe 2004, professione, “bomber” capitano ed attaccante della formazione Under 15 Regionale del Fondi. Ragazzo cresciuto nelle giovanili del Fondi, con una piccola parentesi lo scorso anno al Citta’ di Terracina, causa il terremoto del calcio Fondi che ha visto cancellare in un attimo tutto il settore giovanile con l’avvento del Racing, ma grazie alla testardaggine ed al carattere dei fondani ripartito più forte che mai.
Luca quest’anno grazie anche al grande lavoro di Mister Giovanni De Santis e del preparatore atletico Diego Zizzo (lo scorso anno al Verona in serie A con mister Pecchia) e’ migliorato tantissimo, e le 24 reti messe a segno in campionato la dicono lunga sulle potenzialità del ragazzo rossoblu’. Questo suo miglioramento non e’ passato inosservato. Infatti gli e’ valsa la convocazione nella Nazionale Under 15 Dilettante, e nella Rappresentativa Regionale del Lazio che si appresta a disputare il Torneo delle Regioni a Fiuggi durante le prossime festività Pasquali. E proprio queste convocazioni lo hanno messo in evidenza, tanto che diverse società professionistiche si stanno interessando a lui. Dopo Chievo Verona, Bologna, Frosinone, Ternana, e’ arrivata la ciliegina sulla torta, ovvero la chiamata della società del Napoli. Si, proprio il Napoli, che con una mail inviata alla societa’ del Fondi ha ufficializzato la convocazione del ragazzo dal 26 Febbraio prossimo fino al 01 Marzo per quattro giorni da vivere nel settore giovanile partenopeo.
Un’occasione da prendere al volo, ma da vivere in tutta tranquillità come un’esperienza, esaltante sicuramente per un ragazzo che gioca al calcio, ma sempre stando con i piedi ben saldi a terra.
Di tutto questo Luca ne e’ a conoscenza considerata la serietà con cui il ragazzo affronta gli impegni presi e la caparbieta’ che mette negli allenamenti e nelle gare. Come direbbe il buon Toto’, per rimanere in tema partenopeo, un ragazzo serio, con la testa al posto giusto.
Tutto cio’ rappresenta per la società un’ulteriore conferma della bontà del lavoro svolto. Ma soprattutto rafforza la convinzione, a differenza di quello che potevano pensare altri, che il nostro territorio offre profili importanti, e che con organizzazione societaria e competenza questi profili possono essere messi in evidenza e fatti crescere.
Non ci resta che augurare al “nostro” bomber un grosso in bocca al lupo, e con orgoglio e determinazione continuare con tanto lavoro e volonta’ il nostro percorso intrapreso ad Agosto del 2017.