Il pronostico è stato rispettato, verrebbe da dire guardando il punteggio finale della partita tra HC Banca Popolare di Fondi e Pallamano Pressano. In effetti i trentini si sono aggiudicati il pass per la semifinale di Coppa Italia, competizione poi persa in finale contro gli altoatesini del Bozen. Ma per raccontare quanto accaduto nei 60′ di gioco sul parquet del Pala Chiarbola di Trieste non basterebbero pagine e pagine: i numerosi spettatori accorsi a riempire le tribune del tempio della pallamano italiana e i tanti appassionati connessi su Pallamano TV hanno infatti vissuto una lunga serie di emozioni.
LA GARA
Nella prima frazione di gioco gli uomini di Giacinto De Santis partivano benissimo e, con una difesa aggressiva ed una magistrale fase offensiva, mettevano in seria difficoltà i detentori del trofeo. Nel momento del massimo vantaggio, i rossoblù si trovavano a dover far fronte agli attacchi dei trentini in inferiorità numerica. Nel momento della rete dell’8-4, infatti, il brasiliano Leal – rientrato in Italia nella mattina di giovedì – veniva colpito da un forte colpo al volto: nessun giocatore giallonero veniva sanzionato, nessun medico entrava sul 40×20 per prestare soccorso, ma i commissari decidevano comunque di far uscire il 18 fondano per tre attacchi. Sul capovolgimento di fronte il serbo Travar veniva sanzionato con l’esclusione per 2’: da una possibile difesa 6 contro 5 sul +4, i fondani si ritrovavano ad attaccate in 5 contro 6 sul +3. Senza i due stranieri, D’Ettorre e compagni si scomponevano ed un cinico Pressano recuperava il break, chiudendo il primo tempo in vantaggio 12-10.
Ad inizio ripresa, come nel primo tempo, i rossoblù partivano molto forte e riuscivano a recuperare il gap, portandosi sul 16-16. A quel punto Nardin subiva un 2’ per un presunto fallo di piede, che effettivamente non vi era stato, dato che la giovanissima ala fondana aveva toccato la palla con la mano. I ragazzi di mister De Santis si disunivano e, complice anche la mancanza di tranquillità, subivano il decisivo parziale di 4-1 (20-17). Nel finale di gara, con i rossoblù che apparivano molto stanchi, i trentini prendevano il largo sino al 30-22 finale.
PAROLA AD ANDRÉ LEAL, che durante l’evento ha ritirato il premio FIGH Awards 2018 come miglior straniero.
“Abbiamo meritato, nella prima parte di stagione, la partecipazione a questa Final8. Volevamo fare bene e credo ci siamo riusciti: abbiamo dato veramente tutto, ma Pressano è una squadra più rodata, più esperta ed aveva più uomini a disposizione. Negli ultimi minuti eravamo molto stanchi e loro hanno preso il largo. I miei complimenti a loro, ma soprattutto ai miei compagni di squadra”.