L’Oasi di Kufra Fondi sempre orfana di Iannone infortunato, scendeva in campo contro Frassati senza alcun timore, cosciente della difficoltà del match. Parte a zona la squadra fondana che però capisce subito che la vena di Camillucci e compagni è quella giusto (primi 12 punti sono 4 triple). Eppure la Virtus non si disunisce trascinata da Refini che fino a quando ha avuto benzina nelle gambe risultava difficile da marcare per gli uomini di coach Menichincheri. Passa a uomo la Virtus e le cose vanno meglio anche se nonostante trovi con facilità la via del canestro, non riesce ad allungare mai nel punteggio. La partita scorre bella e vibrante per tutto il match con Zivkovic a tratti devastante e capitan Romano che trovava a riprese la via del canestro. Dall’altro lato Camillucci quando serviva si prendeva le sue responsabilità mettendo a segno canestri di qualità e talento. Momento cruciale del match il tecnico per proteste di Blaskovits che ha destabilizzato gli uomini di coach Nardone, che per eccessivo nervosismo in quel momento hanno preso un piccolo break. Da quel momento Romano e compagni hanno provato ad accorciare riuscendo a chiudere il match con un punteggio che rispecchia comunque l’idea di una partita combattuta fino alla fine. Ancora un pizzico di rammarico visto l’andamento della partita che però lascia ben sperare per il prossimo futuro.
Oasi di Kufra Fondi 72 – Frassati 78
Parziali: 25-21 / 17-20 / 11-20 / 19-17
Oasi di Kufra Fondi: Barone n.e., Zivkovic 24, Romano 12, Cima 0, Refini 15, Lauri 0, Avallone 2, Di Manno 8, Di Maro n.e, Fazzone 0, Blaskovits 11; Coach: Nardone
Frassati: Di Bello 14, Pichini 7, Iori n.e., Zambonelli n.e., Mariani n.e., Moscianese 6, D’Angelo 0, Danzi 15, Cecchetti n.e., Spizzichini 10, Cammillucci 25, De Marzi 1; Coach: Menichincheri