Nulla di fatto per il Gaeta Sporting Club 1970 che tra le mura amiche deve arrendersi all’Atellana e vede così svanire il sogno promozione.
Sono infatti i campani ad imporsi 27-20 al termine di un match in discussione solo per i primi 25 minuti. Troppi errori basilari dei biancorossi, tra sfondamenti, passi e contropiedi falliti, hanno facilitato la vita agli ospiti che si sono limitati a gestire il vantaggio e dare ampio spazio al roster per poi esultare e festeggiare la promozione in A2 al fischio finale della coppia arbitrale Carrino-Pellegrino.
Man of the match Cirillo, a segno ben 12 volte, mentre tra le file biancorosse il top scorer risulta ancora una volta Lorenzo Uttaro con 7 reti.
Prossima sfida il 16 maggio a Benevento con i ragazzi di coach Viola che scenderanno in campo per gli ultimi 60 minuti della stagione contro il Sannio, cenerentola del girone ancora a secco di punti (ma con tre partite in meno) e certamente intenzionata a smuovere la classifica.
📝 LA CRONACA DEL MATCH
Servono tre giri di lancette per sbloccare il risultato con Cirillo che dai sette metri porta l’Atellana in vantaggio.
Botta e risposta fino al 14′, poi i campani allungano il passo (4-7). Gaeta cerca una reazione, ma sbaglia veramente tanto e non riesce ad approfittare degli errori degli ospiti per recuperare il gap. Tra il 18′ ed il 21′ accade però di tutto, con gli angioini che in 180 secondi piazzano un break di 2-0 e si portano pericolosamente sul 6-7 con la realizzazione di Pantanella dai sette metri.
L’Atellana, smossa da coach Di Donna, reagisce e a sua volta risponde con un parziale di 4-0 che di fatto costruirà quel margine di sicurezza che le permetterà di gestire con facilità l’incontro. Le squadre infatti vanno a riposo sul 9-12, ma al rientro in campo è ancora il team casertano a dettar legge con Migliaccio che al 37′ sigla il 9-16.
Fuoco di paglia dello Sporting che in un minuto e mezzo si rimette in carreggiata e si porta sotto 12-16, ma è l’ultimo momento di lucidità, perché da lì in poi è un monologo ospite con i gaetani falcidiati dalle espulsioni di Panzarini e Fabio Della Valle, quest’ultimo sanzionato ulteriormente con un cartellino blu e quindi costretto a rinunciare al prossimo match.
Nel finale Ciccolella ci prova, ma Chianese e Sall incrementano il passivo, col risultato reso meno amaro dal gol del 20-27 di Alessandro Della Valle, con cui si conclude il match e l’Atellana può dar inizio alla festa.
⚽ IL TABELLINO
GAETA: D’Ovidio,Panzarini C.,Capomaccio,Ciccolella 3,Colacicco,Cretella 1,Curcio,Della Valle A. 1,Della Valle F.,Macera,Maggiacomo 2,Monti A.,Pantanella 2,Panzarini A. 2,Purificato 2,Uttaro 7. All: Viola Antonio.
ATELLANA: Abbonante G.1, Abbonante F.,Balasco D.,Balasco G. 2, Chianciello, Chianese 1,Cirillo 12 G.,Cirillo G. 1,Del Prete 2,Liparulo 4,Migliaccio 1,Mozzillo,Reccia,Russo,Sall 3,Sorvillo. All: Di Donna Franco.
ARBITRI: Carrino-Pellegrino.
🎙️ LA PAROLA AL RC GIAN MARCO TIRALONGO
“Ha vinto il migliore, inutile appigliarsi a qualche errore arbitrale, l’Atellana ha dimostrato la propria superiorità e conseguito il successo con pieno merito. Congratulazioni alla società campana, acclarata fucina di giovani talenti, per il lavoro svolto ed un sincero augurio per il prossimo campionato di Serie A2.
Manca ancora un match al termine della stagione, ma possiamo già trarre le somme ed affermare che sia stato un anno dai risvolti positivi per noi.
L’intento, in collaborazione con il Gaeta Handball ’84, era quello di non far morire la pallamano nella nostra città, ci siam riusciti andando a corroborare anche il settore giovanile e mi si riempie il cuor di gioia e speranza nel vedere al centro sportivo così tanti under 12 cimentarsi nella nostra disciplina.
Ho avuto la fortuna quest’anno di girare molti campi ed incontrare tanti protagonisti della Serie A Beretta, tutti mi chiedono dello Sporting Club e mi esprimono con rammarico la mancanza del nostro club.
Questo a conferma di quanto di buono fatto in questi 50 anni e del blasone della nostra società che merita di ritornare a calcare i massimi palcoscenici italiani.
Col Palasport e l’interesse maggiore dell’imprenditoria locale non escludo che ciò possa accadere nel giro di pochi anni. Per tal motivo la società sta già programmando la prossima stagione per puntare al top e credo che l’ingresso nello staff tecnico di coach Macera ne sia l’ulteriore prova.
Non solo pallamano: presto ci saranno novità anche sulle nostre attività collaterali che confermano il Gaeta Sporting Club quale patrimonio sportivo, culturale e sociale della Perla del Tirreno!”
GMT
Area Comunicazione GSC1970