Il ritorno ai tre punti. Dall’1-0 al Sora, all’1-0 al Ferentino. Dal 4 settembre, al 2 ottobre. Il feeling, la location (lo stadio Comunale) e il risultato sono sempre gli stessi. Così come l’importanza del successo, che garantisce un’iniezione di fiducia alla vigilia di un doppio turno già cruciale. Anche se l’ottimismo non è mai mancato nel gruppo biancazzurro. Parola dell’uomo-partita di domenica, Josè Luis Valencia. “In quest’ultimo periodo, anche se non venivamo da buoni risultati, la squadra è sempre stata concentrata e con tanto entusiasmo”.
Serviva la scossa emotiva, per dare un segnale anche alla concorrenza. Ed è arrivata puntuale. “Abbiamo fatto un’ottima prestazione, contro una squadra di livello. E’ stata una bella partita. L’abbiamo affrontata nel migliore dei modi, non a caso siamo riusciti a portare a casa un risultato importante”.
Si è sentita anche la spinta del pubblico, per un Itri che sinora viaggia a punteggio pieno tra le mura amiche. “I tifosi sono il dodicesimo uomo in campo, i risultati dicono questo e non è un caso. Colgo l’occasione per ringraziare tutte quelle persone che vengono a sostenerci, ma già da domenica speriamo di iniziare a fare punti in trasferta. E’ un piacere far parte di questo gruppo di giovani, adesso dobbiamo spingere ancora di più perché ci aspettano due partite importantissime. Sono orgoglioso di questa squadra”.
Valencia ha trasformato il calcio di rigore valso i tre punti con il Ferentino. “Dedico il gol a mia figlia e ad una persona molto importante per noi, a cui auguro una pronta guarigione, ed è Guido, il nostro magazziniere. Ci manchi”.
