La vera forza della Manzi Giovanni Itri sono le sue figure che operano dietro le quinte. Una di queste è il dirigente Erasmo Di Nitto, gaetano DOC che si è però innamorato dei colori biancazzurri.
“Da parecchio volevo tornare nel mondo del calcio. Per motivi personali non avevo mai potuto intraprendere nessuna collaborazione a lungo termine. Ma con Antonio Cardillo c’è un rapporto speciale, e così quest’anno ho deciso di fare una cosa diversa. Il direttore generale lo conosco da tanto tempo, eravamo insieme ai tempi della Polisportiva Gaeta. Lo considero un grande. Siamo amici da parecchio, so la sua idea di calcio. Mi fa piacere che abbia portato la società ad alti livelli, ci ha sempre tenuto allo sport e ai ragazzi che lo praticano. La Manzi Itri esegue una valorizzazione del territorio. Sei-sette ragazzi li conosco da quando erano piccoli, il fatto che ci siano tanti gaetani in squadra è stato sicuramente un altro fattore di forte richiamo che mi ha fatto legare al club. Anche mister Medina è un grande, c’è un rapporto che va da tempo oltre il calcio. Sono stati tutti aspetti che mi hanno spinto ad arrivare a Itri, sto cercando di dare un apporto a modo mio. Per quanto riguarda il campionato, dopo tanti anni di sport, qualcosa ne saprò. Da subito ho visto un’ottima squadra, che ha il grande merito di essere compatta, essendo composta da amici. L’unione è una cosa importante ed è quella che ci sta consentendo di ottenere risultati importanti. Ai ragazzi piace giocare a calcio e sono stati bravi a mettere le difficoltà da parte. Sono soddisfatto, ed ottimista per quest’ultimo mese”.
