Il Monte San Biagio vince il campionato di categoria e scrive una pagina di storia indelebile per i propri tifosi. Una stagione magica, meravigliosa, grazie alla quale l’intera città può cogliere l’opportunità di rilanciarsi. Nell’occasione, il Presidente Alessandro Maddaluna è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Sportpontino.com. Queste le sue parole rilasciate alla nostra testata…
[Intervista di Andrea Pontone]
Presidente, il Monte San Biagio ha vinto il campionato del Girone I di prima categoria laziale: un orgoglio per l’intera città.
Quando tre anni fa ho preso carico della società, non avrei mai detto che sarei riuscito a vincere un campionato. Ma a dir la verità è già dall’anno scorso che punto a raggiungere questo traguardo. Sono stato in parte anche fortunato, perché ho potuto contare su un gruppo meraviglioso con giocatori e allenatore fantastici oltre che su dirigenti capaci nelle loro mansioni. Ai giorni d’oggi questo risultato mi dà una gioia inafferrabile ma non sono appagato.
Qual è stato il suo primo pensiero al triplice fischio dell’arbitro al termine della sfida contro la Samagor?
A partita finita ed a risultati acquisiti, sapendo che senza nessun dubbio avevamo davvero vinto il campionato, oltre alla grande gioia e soddisfazione ho pensato ai tifosi, ai miei figli che seguono sempre la squadra, ai dirigenti e ai giocatori… Tutta gente fantastica che mi ha regalato questo sogno.
A chi dedica questo storico trionfo?
La dedica va alla mia famiglia che mi ha sempre sostenuto a cominciare dai miei figli Mirko e Gianluca. Poi a tutti i dirigenti, che la domenica lasciano soli le proprie famiglie per seguire anche in trasferta la squadra. Ed ovviamente dedico questa vittoria anche ai nostri tifosi. È una grande gioia che dedico a tutto il mio paese.
Traguardo senz’altro frutto di un grande lavoro dirigenziale svolto negli anni…
Una grande programmazione non c’è stata, ma una giusta considerazione per una eventuale vittoria, quella sempre. Non si vince se non s’intrecciano tra loro bravura e fortuna. Certo, indipendentemente da tutte le altre cose se vinci vuol dire che sei stato il più forte.
L’uomo-copertina di quest’annata è il centravanti Luca De Simone: 16 gol fino ad ora. Un predestinato?
In questa squadra ci sono tanti grandi giocatori che hanno fatto tutti molto bene. Se devo sceglierne uno, la mia menzione va proprio al nostro centravanti De Simone. Anche e soprattutto perché è stato penalizzato da una problematica al ginocchio ed ha giocato meno della metà delle partite. Ovviamente non solo lui è stato determinante per questa vittoria: a me piace vedere l’unità della squadra. Aspetto che è risultato più importante dei singoli.
Promozione dal sapore d’impresa: obiettivo per la prossima stagione?
In vista del prossimo campionato, adotteremo qualche cambio: a giugno ci lasceranno molti giocatori di quest’anno. In cambio verrà aggiunto un numero abbondante di giovani. Il nostro obiettivo primario sarà quello di mantenere facilmente la categoria, cercando di toglierci anche delle grandi soddisfazioni. Insomma, nessun ridimensionamento ma si punta ad un buon campionato di alta classifica.
Verrà riconfermato il tecnico De Filippis?
È la pietra imprescindibile con cui proseguire e sarà ancora lui il nostro condottiero, anche perché capace, preparato e monticellano doc. Andremo avanti con lui sicuramente.
Arriveranno rinforzi in estate?
Faremo una buona squadra, ma saremo facilitati dal fatto che in rosa ci sono già ottimi calciatori per questa categoria. Andremo a cercare nuovi talenti promettenti, sperando di fare come quest’anno cioè vincendo tutte le nostre scommesse. Sono fiducioso e ancora sulle ali dell’entusiasmo, cercherò di fare tutto quello che è nelle mie possibilità per regalare ai miei tifosi ed al mio paese una grande squadra. Ringrazio tutti i miei compagni di viaggio (dirigenti e tifosi) di questo meraviglioso risultato. Un regalo che dedico a tutto il paese. Grazie anche al Presidente onorario Andrea Carnevale e al Dr. Agostino Tucciarone nello staff fisioterapeutico che mi hanno sempre sostenuto. Sono davvero felice: grazie a tutti voi.
